martedì 31 agosto 2010

MINAMI-JIMA - GIAPPONE
L'isola appartiene all'Arcipelago di Ogasawara che si trova nella sottoprefettura di Ogasawara, nella regione di Tokyo, in giappone, a 240 km Nord da Iwo-Jima.

ISOLE BERMUDA
Bermuda è un territorio d'oltremare britannico costituito da un arcipelago che comprende circa trecento isolotti corallini, venti dei quali abitati, detti le Bermude (errato il plurale Bermuda[1]). Il capoluogo è Hamilton (ca. 2.000 abitanti), situato nella Grande Bermuda. Gli abitanti sono in prevalenza di pelle nera o mulatti, ma vi sono anche minoranze di pelle bianca. Bermuda è un paradiso fiscale, con tasse dirette molto basse su redditi di persone fisiche o giuridiche. Il sistema fiscale locale si basa su diritti doganali, tasse da redditi e sui consumi. Importante per l'economia di Bermuda è anche il turismo; nell'isola si producono inoltre frutta e ortaggi. Notevole è l'esportazione di fiori, essenze e bulbi.






DEVIL'S BAY N.P. - VIRGIN GORDA
L'arcipelago delle Isole Vergini Britanniche si trova nella parte nord-orientale dei Caraibi ed è formato da circa 40 isole, di cui solo 15 sono abitate.
Nel XIX Virgin Gorda era il più importante scalo delle isole Vergini. Oggi, invece, è conosciuta soprattutto per le sue grotte marine e per una curiosità geologica nota come "The Baths", in pratica una piscina naturale chiusa da enormi scogli. L'isola ha una superficie di 21 km² e una popolazione di 5,000 abitanti. La sua metà settentrionale è montuosa mentre la metà meridionale è in genere pianeggiante. Virgin Gorda vanta una ventina di spiagge appartate. Le più frequentate sono Devil's Bay, Spring Bay e Trunk bay, tutte sul versante occidentale. Sul litorale settentrionale, molto frastagliato e contornato da isolotti troviamo North Sound. Il piccolo centro abitato di Spanish Town si trova a sud così come la pista di atterraggio. Nelle sue vicinanze sta la baia di "Copper Mine Bay", dove gli Spagnoli estraevano rame, oro e argento. La baia è molto rocciosa e geologi dilettanti si divertono ad analizzare minerali di quarzo e di malachite. Al largo dell'estrema punta meridionale si erge l'isolotto di Fallen Jerusalem che è stato istituito a parco nazionale.



MER D'EMERAUDE - MADAGASCAR
Uscendo dalla baia di Diego Suarez, sulla sinistra si trova 'la Mer d'Emeraude' che bagna una serie di altre piccole baie ed isolette adagiate su un mare color smeraldo; sulla destra invece si incontrano le insenature di Baie des Pigeons, Baie des Dunes e Baie des Sakalava, protette da una barriera corallina ancora intatta. La zona sicuramente più interessante e più amata dagli appassionati del mare è la Baie du Courrier: ad un'ora di macchina a ovest di Diego, la baia si estende sul Canale del Mozambico ed è punteggiata da isole molto belle come Nosy Hao e Nosy Hara, mai toccate e disturbate dall'intervento umano. Oltre al bellissimo mare, la regione di Diego Suarez ospita alcune tra le riserve più importanti del paese.







MNEMBA - TANZANIA
L'arcipelago di Zanzibar è un arcipelago della Tanzania situato nell'Oceano Indiano, a est della costa dell'Africa orientale. Corrisponde all'ex nazione indipendente di Zanzibar, oggi parte semi-autonoma della Tanzania. Comprende due isole principali, Unguja (detta anche "Zanzibar" o "Isola di Zanzibar", Zanzibar Island)[1] e Pemba, a cui si aggiungono una quarantina di isole minori. Mnemba è una di queste, circondata da un'ampia barriera corallina che delimita una laguna intensamente azzurra.

ALGARVE - PORTOGALLO
L'Algarve è la regione più meridionale del Portogallo continentale. Comprende una subregione statistica omonima e corrisponde, nella sua totalità, all'omonima provincia antica e al distretto di Faro. La capitale è Faro.
L'Algarve confina a nord con la regione dell'Alentejo, a est con la Spagna (Andalusia) (la frontiera corrisponde al fiume Guadiana), a sud e ovest con l'Oceano Atlantico. Il nome "Algarve" deriva dall'arabo al-gharb al-Andaluz, nome dato agli attuali Algarve e Basso Alentejo durante la dominazione araba e che significa "Andaluso Occidentale", essendo la parte occidentale dell'Andalusia musulmana. Queste regioni spagnole e portoghesi erano la parte più importante della Spagna islamica, centro della cultura, della scienza e della tecnologia. Più tardi, nel XV secolo, durante l'espansione portoghese, l'Algarve tornò ad essere un centro tecnologico e scientifico di fama mondiale per la navigazione, la geografia e la cartografia. La regione dispone di spiagge e paesaggi naturali bellissimi ed è la principale regione turistica portoghese.






NAVAGIO - ZAKYNTHOS (Zante)
Più che descriverla come la spiaggia più bella di Zante, è forse doveroso definirla come una delle cinque o sei spiagge più fotografate di tutta la Grecia.
Accessibile solo dal mare, dà subito l’idea della grandezza e della perfezione; costituita da milioni di piccoli sassolini ed abbracciata dalle tonalità azzurre del mare che si perdono a vista d’occhio, risulta semplicemente unica ed il relitto sembra messo lì proprio dalla mano di un’artista.
Spesso l’acqua intorno a Navagio si colora di azzurro elettrico per via delle numerose grotte sulfuree che contornano la spiaggia e che quando si alza il mare liberano grosse quantità di zolfo, dando l’opportunità di foto ricordo splendide.
Per visitare la spiaggia, oltre ai numerosi tour dell’isola, c’è la possibilità, dalla vicina insenatura di Porto Vromi, di usufruire del quotidiano servizio di taxi-boat offerto dalle imbarcazioni locali.

GARGANO
« Il Gargano è il monte più vario che si possa immaginare. Ha nel suo cuore la Foresta Umbra, con faggi e cerri che hanno 50 metri d'altezza e un fusto d'una bracciata di 5 metri, e l'età di Matusalemme; con abeti, aceri, tassi; con un rigoglìo, un colore, l'idea che le stagioni si siano incantate in sull'ora di sera; con caprioli, lepri, volpi che vi scappano di fra i piedi; con ogni gorgheggio, gemito, pigolìod'uccelli... »
Giuseppe Ungaretti

Noto anche come Sperone d'Italia è una subregione dell'Italia che coincide con l'omonimo promontorio che si estende nella parte settentrionale della Puglia e corrisponde alla parte orientale della Provincia di Foggia. È interamente circondato dal Mare Adriatico, tranne ad ovest, dove confina con il Tavoliere.
Nel suo territorio è ricompreso il Parco Nazionale del Gargano.

ISOLA DEI CONIGLI
E' un isolotto situato a pochi metri dall'isola di Lampedusa, nelle isole Pelagie poste tra la costa siciliana e la costa tunisina. Le isole Pelagie sono tre: l'isola di Lampedusa, l'isola di Linosa e l'isola di Lampione. L'isola dei Conigli, per la sua limitata estensione, è considerata parte integrante dell'isola di Lampedusa, alla quale è unita in alcuni periodi dell'anno da un breve istmo di sabbia. In ogni caso anche quando non c'è il collegamento di sabbia può essere raggiunta ugualmente camminando nell'acqua, profonda meno di un metro. L'isola dei Conigli è bassa e completamente rocciosa. La flora e la fauna sono molto simili a quelle della costa nord-africana; quest'isola è una delle poche zone dove le tartarughe marine "Caretta Caretta" depongono le uova. Inoltre l'isola è un'importante sede di flussi migratori degli uccelli che migrano tra aprile e settembre, facendo lunghe soste su quest'isola.

CALA GOLORITZE'
E' una spiaggia che si trova nella parte sud del Golfo di Orosei in provincia dell'Ogliastra, in Sardegna (è la più meridionale del golfo). La spiaggia, una delle più suggestive della Sardegna, è famosa per il pinnacolo alto 143 metri che sovrasta la cala, noto anche ai climbers per le sue vie d'arrampicata sportiva; la più famosa è la Sinfonia dei Mulini a vento, aperta da Manolo e Alessandro Gogna alla fine degli anni settanta[1]. Altro elemento caratteristico della spiaggia è l'arco naturale che si apre sul lato destro della baia. In un anfratto tra le rocce all'interno della spiaggia è inoltre presente una sorgente d'acqua dolce che dal sottosuolo sfocia in mare. L'arenile è composto di piccoli ciottoli bianchi e sabbia. Goloritzé è raggiungibile via mare, o con un sentiero che dall'altopiano del Golgo giunge alla cala, con un dislivello di 470 metri e circa due ore di cammino. Attualmente (dall'estate del 2007) la costa in prossimità della spiaggia (100 mt dalla riva) è completamente chiusa al traffico di imbarcazioni a motore per preservare la spiaggia dall'inquinamento e dall'assalto dei turisti.Nel 1990 la stato italiano ha definito Cala Goloritzè monumento naturale.

lunedì 30 agosto 2010

ILE DES PINS - NOUVELLE CALEDONIE
L'Isola dei Pini (in francese: Île des Pins; in Kanak: Kunyié; in Corso: Isula di i Pini) è un'isola dell'Oceano Pacifico, appartenente all'arcipelago della Nuova Caledonia, territorio d'oltre mare della Francia. La superficie dell’ isola è di circa 250 km² e misura circa 15 km di lunghezza e 13 km di larghezza. Scoperta da James Cook nel 1774, dal 1872 durante il suo secondo viaggio verso la Nuova Zelanda, l'esploratore le diede questo nome dopo aver visto gli alti pini colonna presenti sull'isola. Dal 1872 l'isola ospita una colonia penale francese, in cui vennero confinati circa tremila deportati politici dalla comune di Parigi.