sabato 19 dicembre 2009

BALANDRA - CABO SAN LUCAS - MESSICO
PARCO MARINO DI ANG THONG - THAILANDIA:
Il Parco Marino Nazionale di Ang Thong si trova a 7 miglia a ovest di Koh Samui. E’ un arcipelago costituito da una quarantina di isole e isolotti. Fino alla metà degli anni ’80 la zona era disabitata; poi, anche in seguito allo sviluppo turistico di Koh Samui, l’
arcipelago è stato dichiarato Parco Marino (il secondo in Thailandia).
Ang Thong significa bacino d’oro, perché è il posto più imp
ortante ove depongono le uova i plaa-thoo, i piccoli sgombri (che sono tra le ghiottonerie della popolazione thailandese).
L’isola più importante e più grande è Koh Wua Talab (l’isola del bue addormentato) dove c’è la sede del Marine National Office. Nella zona ci sono diversi punti protetti da banchi corallini, quindi eccellenti per lo snorkelling (ma non altrettanto per le immersioni). All’i
nterno di Koh Talay Nai, un’isola a nord di Koh Wua Talab, c’è uno stupendo lago salato colore verde smeraldo.

giovedì 17 dicembre 2009

SOCOTRA - YEMEN:
Socotra è la principale isola di un piccolo arcipelago situato nell'Oceano Indiano, poco al largo del Corno d'Africa, a circa 350 km a sud della Repubblica dello Yemen.
Gli affascinanti racconti dei pochi viaggiatori approdati sulle isole nel passato parlano di una terra ricca di magie e di stregoni capaci addirittura di rendere l'isola invisibile. In effetti per sei mesi all'anno le isole sono pressoché irraggiungibili a causa delle tempeste monsoniche.
Socotra è una isola molto interessante sotto il profilo naturalistico. Originariamente parte della placca tettonica africano-arabica, rimane isolata a partire dal Terziario, dando vita ad un alto numero di endemismi sia vegetali che animali.
Il 37% delle 825 specie di piante sono uniche al mondo. La stessa cosa si può dire per il 90% dei rettili. La popolazione aviaria comprende 192 specie, alcune delle quali sono a rischio di estinzione. In mare si contano 253 specie di coralli che danno vita ad una barriera, 730 specie di pesci e 300 speciee di crostaacei.
Proprio per questo grande interesse naturalistico l'isola è stata inserita nel 2008 dall''Unesco tra i Patrimoni dell'Umanità.

EL NIDO - FILIPPINE

mercoledì 16 dicembre 2009

WHITEHEAVEN BEACH - AUSTRALIA:
Sei chilometri di sabbia come zucchero al velo, al 98 per cento puro silicio, un mare verde, azzurro, turchese e blu, è Whitehaven Beach, sull'isola di Whitsunday (Queensland), chee si trova proprio sulla grande barriera corallina
.

LAGUNA DI AIUTAKI - ISOLE COOK
Aitutaki è un atollo corallino situtato a 235 km a nord est di Rarotonga, la capitale delle isole Cook. È abitato da circa 2000 persone. Meta turistica di pregio è noto per i motu lussureggianti e le spiagge coralline. È possibile raggiugerlo per via aerea nel piccolo aeroporto costruito dagli americani durante l'ultima guerra mondiale.


giovedì 10 settembre 2009

sabato 5 settembre 2009

GROTTE DI ELLORA
Ellora è il nome di uno dei più importanti siti archeologici dell'India. Sorge nello stato federale del Maharashtra a 31 km dalla città di Aurangabad. Ellora è, fin da tempi antichi, contemporaneamente centro di pelligrinaggio di 3 grandi religioni: buddhismo, brahmanesimo e giainismo. Proprio a questa sua particolarità si deve la fioritura artistica che ne fa uno delle maggiori località di architettura rupestre di tutto il subcontinente indiano. Presso questa località si trova infatti un complesso di ben 34 grotte adibite a templi grazie a scavi nella roccia. La realizzazione di questi templi copre un periodo che va dal V al X secolo; le grotte numerate da 1 a 12 appartengono alla tradizione buddhista, quelle da 13 a 29 all'arte Calukya di tradizione brahamana e induista (VII-IX secolo), le ultime da 30 a 34 (IX-X secolo) sono invece gianiste. Tra il gruppo buddhista particolare importanza hanno i vihara Do-Thal e Tin-Thal e il caitya di Visvakarma. Del secondo gruppo sono spiccano i templi Ravanaka-Khai e Dasavatara dedicati rispettivamente a Shiva e a Visnu ma soprattutto il famoso tempio Kailasanatha (o Kailasa) dedicato a Shiva che, costruito con un solo blocco, tenta di rendere visibile all'uomo il sacro Monte Kailasa dimora del dio.

venerdì 4 settembre 2009

GWALIOR
La città e la sua fortezza furono fondate con molta probabilità da Suraj Sen, il capo di un clan del Rajasthan vissuto nel III secolo d.C. Secondo la tradizione la città trae il suo nome da un mistico indiano che avrebbe guarito dalla lebbra Suraj Sen. Sotto il regno del Raja Mansingh Tomar (1486-1516) la città conobbe uno straordinario sviluppo in campo culturale.
Tra gli edifici più importanti si trovano:
Man Mandir, la reggia di Rao Man Singh sull'acropoli di Gwalior. Le pareti est ed ovest del palazzo conservano ancora straordinarie decorazioni in maiolica smaltata nelle tonalità del blu, del verde e del giallo. Altri pannelli recano raffigurazioni zoomorfe (elefanti, tigri e coccodrilli). La costruzione è rinforzata da sei bastioni circolari, ciascuno coronato da cupola;
Sas Bahu Ka Madir, due templi dell'XI secolo magnificamente scolpiti. "Sas" significa suocera e "Bahu" nuora.
Gujari Mahal, un palazzo che fu la residenza di Mrignayani, la favorita del raja Man Singh, e che oggi ospita il museo archeologico;
Teli Ka Madir, un imponente tempio in pietra scolpita dell'XI secolo a forma di torre.
ORCHHA
Si trova nel Madhya Pradesh a 20 Km da Jhansi, tappa ideale tra il forte di Gwalior e i templi di Khajuraho. La fortezza sorge su di un promontorio roccioso circondato dalla boscosa campagna e dal fiume Betwa. E' un'isola di pace e di tranquillità ed un magnifico esempio di fortezza medievale dove i muri e le torrette racchiudono giardini, padiglioni, templi.
Orchha fu capitale, dal XVI° secolo, della dinastia Rajput dei Bundela. Orchha, che significa nascosta, fu fondata dal capo Raja Ruda Pratap su di un precedente insediamento, che circondò di mura e che collegò con un ponte ad arco.
Vicino al bazaar, sorge il Tempio Ram Raja, cuore del villaggio. La leggenda vuole che il maharaja, che aveva costruito questo palazzo per la sua regina, ricevesse in sogno l'ordine di Rama di riportare a Orchha una sua statua. Esaudito il desiderio del dio, il maharaja si apprestava ad ordinare la costruzione di un tempio apposito, quando si ricordò della seconda parte del sogno: la statua doveva restare nel primo luogo dove fosse stata deposta. Così il palazzo divenne tempio. Dal cortile di questo parte una scalinata che porta al bellissimo tempio Chaturbuj, fatto costtruire per accogliere la famosa statua.
Sulla riva del fiume, al Kanchana Ghat, 14 mausolei ospitano i cenotafi reali, Royal Chhattris, alcuni in rovina, ma altamente suggestivi al tramonto, al di là del vecchio ponte.

RANAKPUR
Costruiti in una quieta valle della catena dell'Arivalli, a 60 chilometri di distanza da Udaipur, gli splendidi templi di Ranakpur costituiscono uno dei più grandi e importanti complessi giainisti dell'India.
Il tempio più importante di Ranakpur è il Chaumukha Temple ("Tempio delle quattro facce"), dedicato ad Adinath, il primo tirthankar. L'imponente tempio, costruito interamente in bianco marmo si innalza su un alto basamento, a cui si accede da una maestosa scalinata, ed è sormontato da tre livelli, di cui, però, solo il primo è accessibile ai turisti.
La costruzione è completamente decorata in maniera scultorea e si trova in ottimo stato di conservazione. Il piano terreno è formato da 29 sale, sorrette da 1444 colonne tutte diverse tra loro.


giovedì 3 settembre 2009

JODHPUR:
La città blu, dominata dalla rossa fortezza di Mehrangarh, il tutto ai bordi del deserto del Thar, nell’India nord occidentale.
Meritano una visita i maestosi palazzi finemente decorati e noti per le grate di arenaria rossa, e i numerosi mausolei e templi. Il paesaggio desertico e il forte, visti contro i raggi del sole al tramonto, offrono uno spettacolo indimenticabile.
Il forte sovrasta la città, abbarbicato sopra una collina alta 150 mt. Fu edificato nel 1459 ma in seguito molti altri regnanti di Jodhpur aggiunsero delle altre parti.
All'interno si trova un museo dove sono esposte una serie di portantine reali, coloratissimi costumi e pitture. Tutte le stanze sono incredibilmente decorate; le più belle tra tutte sono la Phool Mahal (stanza delle danze) e la Jhanki Mahal (stanza da dove le donne reali osservavano le parate militari). Ora vi si trova una ricca collezione delle culle reali, decorate con specchi e raffiguranti uccelli ed elefanti.